“Scrivere per me non è un di più: è parte essenziale del mio lavoro. La sfida è trovare il tempo per leggere. Soprattutto da quando la medicina narrativa è diventata di moda...”, ci racconta
Sandro Spinsanti, bioeticista. La sua professione è iniziata con una “bocciatura” che ha dato inizio alla stagione degli amori, quelli veri: la formazione e la divulgazione. La sua maggiore soddisfazione professionale? Il consenso informato. E la più grande delusione? Il consenso informato...
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