In primo piano
Un vero gourmet della vita
Lavoro e formazione professionale |
Può dire di avere avuto un Maestro? Si, il professor Luigi Travia, uno dei primi clinici, dopo Jean Trmolières, che ha intuito e approfondito il ruolo che avrebbe avuto la Scienza dell’Alimentazione in campo medico e non soltanto per l’igiene e la fisiologia. Ha passato periodi di studi all’estero dopo la laurea? Se sì dove e per quanto tempo? Il suo più grande successo professionale? E la più grande delusione? Qual è la parte del suo lavoro più gratificante? E quella più noiosa? Qual è il commento più memorabile che ha ricevuto da un referee? Il refuso più “pericoloso” che le è sfuggito di mano… Quanto impiega ad andare al lavoro? |
Ricordi, passioni e… |
Qual è stato il suo primo “esame”? Gli esami iniziano alle elementari e (per fortuna) non finiscono mai. Per me erano esami anche i tornei di tennis o i rally che servivano a mantenermi in forma , come ora faccio con le relazioni congressuali.Qual è il suo più grande rammarico? Di aver dovuto trascurare tanti altri campi di studio che meritavano forse più interesse della Nutrizione umana o del Diabete.Ha delle paure nascoste? Come tutti, penso. Ma in primo luogo l’aldilà! Una lettera che non ha mai spedito? Ai miei professori del liceo (l’Istituto Massimo di Roma) che non ho mai ringraziato del dono che mi hanno fatto affascinandomi con il loro sapere umanistico. Il compleanno più bello? C’è qualcosa a cui non rinuncerebbe? E qualcosa a cui vorrebbe rinunciare? Una cosa che la appassiona? In cucina preferisce stare al tavolo o ai fornelli? Si mangia per sopravvivere o per godere? |
Curiosità |
Qual è la prima pagina che guarda sul giornale? Lo sport e non mi vergogno ad ammetterlo, visto il livello della politica, il plagio pubblicitario e la cronaca nera.La televisione serve a guardare… A dosi omeopatiche può essere anche accettabile per distrarsi, assai meno per informarsi.Chi le telefona più spesso? I miei pazienti. Il momento migliore della giornata: l’alba o il tramonto? E il miglior giorno della settimana? La prima cosa che farebbe se fosse Ministro della Salute? Il politico che inviterebbe a cena? |
Lettura e scrittura |
Come trova il tempo di scrivere e dove? Al mattino presto, quando non suona mai il telefono.Il computer è un alleato o un nemico? Un grande alleato, se non altro perché è diventato il mezzo più rapido e completo per l’aggiornamento professionale.Ha mai scritto una poesia? O ha mai sognato di scrivere una poesia? Salvo qualche analfabeta tutti gli italiani scrivono poesie, almeno da giovani. Da adulti è preferibile leggere quelle dei poeti veri, senza invidia, così come si ascolta la grande musica. E un diario? Mai. È inutile e pericoloso ripercorrere il passato senza poterlo migliorare. Quale libro ha sul comodino? Attualmente rileggo “L’onnivoro” di Claude Fishler, e mi piace la sua dedica autografa. Qual è l’ultimo che ha regalato? Inevitabilmente “La dieta si fa contando i passi”, perché è il mio ultimo libro divulgativo e penso o mi illudo che sia utile a molti amici e non soltanto ai miei pazienti. |
Tempo libero (sport, viaggi, musica…) |
Quale musica ascolta e dove? Poca e di non grande spessore. Preferisco le canzoni che hanno segnato le mie stagioni, da Battisti a Modugno, dagli chansonnier ai cantautori; purtroppo, non mi entusiasmano n la lirica n il rap, ma mi sta bene così.L’ultima volta che è andato al cinema? E a teatro? A cinema, non ricordo neppure quando. Preferisco semmai rivedere un film a casa mia. Ero un ammiratore di Vittorio Gassman e dopo la sua morte non sono più andato a teatro.Treno, auto o aereo? Tutto va bene, a seconda dei casi, ma la passione vera resta la moto. La vacanza più bella? La città europea più bella? La città europea più bella? Lo sport preferito? 16 novembre 2005 |
Primario medico e docente universitario, specialista in Gastroenterologia e in Scienze dell’Alimentazione, Eugenio Del Toma è attivamente impegnato nel campo della clinica e della ricerca. Inoltre, svolge un’intensa attività di divulgazione sul tema della nutrizione, sia collaborando alle rubriche scientifiche delle Rai, sia con articoli su quotidiani e periodici. Per Il Pensiero Scientifico Editore ha scritto diversi volumi: “Dietoterapia e nutrizione clinica“, “Alimentazione – Domande e Risposte“, “La dieta si fa contando i passi“. La sua ultima pubblicazione? “Prevenzione e terapia dietetica“, in cui Eugenio Del Toma ha voluto realizzare quel particolare connubio fra acquisizioni teoriche ed esperienze vissute nella pratica clinica, per dare un contributo formativo, e non soltanto informativo, a tutti coloro che si stanno interessando agli aspetti preventivi e clinici della nutrizione umana. |