Autori

Leggere, scrivere e suonare la chitarra

È venuta prima la medicina o la scrittura? "La scrittura. Ho pensato che avrei fatto lo scrittore all’inizio della terza liceo. Subito dopo ho preso un 4 nel tema di italiano, e l’anno successivo sono stato rimandato a settembre sempre in italiano, ovviamente (c’erano ancora gli esami di riparazione)", ci svela Giuseppe Naretto. Se tornasse indietro, non rifarebbe le stesse scelte professionali... "È stata una faticaccia. Alla fine del liceo le cose che mi piacevano di più (ragazze a parte) erano: leggere, scrivere e suonare la chitarra. Se potessi, vorrei ripartire da lì". | Continua...

Diecimila passi

Nella sua vita ho fatto molte cose: dal chirurgo al medico di famiglia, dal dirigente di ASL al docente universitario. E ha avuto la fortuna di incontrare diversi Maestri. La parte del suo lavoro più gratificante è quella creativa: lo studio, la lettura, l’elaborazione di un pensiero, la stesura di un articolo, la scrittura di un libro. E quella più noiosa è la burocrazia. Ama camminare, ascoltare la musica... e adora la sua città: Firenze.
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Entropia femminile

La mia formazione è stata innanzitutto pedagogica: ho studiato pedagogia negli anni ’60, quando si cominciava a parlare di scuola attiva, gli anni del Movimento di Cooperazione Educativa. Per me, che avevo sperimentato tutte i limiti dell’educazione degli anni ’50, è stato fondamentale partecipare, giovanissima, alle prime sperimentazioni di didattica attiva nelle scuole delle periferie torinesi... | Continua...

Quella corsa in bicicletta…

Ci racconta che ha avuto più cattivi maestri che buoni. Tra i medici, i migliori sono quelli che parlano in modo tale da rendere inutile il registratore. Il suo primo "esame" è stato una corsa in bicicletta. "Nel 1975, in seguito alla chiusura del settimanale Tempo, ero rimasto senza lavoro: contemporaneamente una delle prime riviste di salute per il grande pubblico cercava un redattore. Il direttore della rivista era un fervido cicloamatore e io, per conoscerlo, ho partecipato a una competizione cui anche lui era iscritto. Sono arrivato al traguardo qualche minuto dopo il direttore ma con un tempo discreto e puntualmente è arrivata anche l'assunzione. Così ho cominciato a scrivere di medicina". | Continua...