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Inquieta limina…

"L'essenziale per un neuropsichiatra resta la capacità di tollerare il non senso, dove l'incontro con lo psicotico significa in parte psicoticizzarsi con lui", Bruno Callieri ci introduce al suo percorso professionale e umano. Fatto di buoni maestri e grandi compagni, come Basaglia: "Due universi diversi ci chiamavano, il mio più legato all'incontro con il singolo e il suo più alla dimensione sociale". | Continua...

La paura nascosta: tornare milanista

Grandi maestri, da Franco Basaglia a Giovanni Jervis, fino a Michele Risso, hanno segnato il cammino di Fabrizio Asioli, psichiatra, co-autore di "Disturbi psichiatrici e cure primarie". Un'unica paura: tornare ad essere tifoso del Milan. Ama la cucina, i piatti a base di pesce e le storie del commissario Montalbano, lette e rilette tutte... | Continua...

Indovina chi viene a cena

In una caricatura del fumettista Pecub è un riccioluto seguito da una sciame di bambini; sullo sfondo giallo blu la scritta: "Dove c'è Michele, c'è salute". Chi è? Michele Gangemi, presidente dell'Associazione Culturale Pediatri. Ha scritto "Narrazione e prove di efficacia in pediatria" (segnalato dalla rivista Doctor Pediatria), ma come Buffon non ha ancora vinto il pallone d'oro. È appassionato di viaggi e vini; ama il cinema e la buona cucina, soprattutto se condivisa con la Melandri o la Ségolène. Ce la farà il nostro eroe? | Continua...

Il Viola del Pensiero

Quello di Adolfo Pazzagli sembra il ritratto di un maestro d'altri tempi, capace di astrarsi dal qui ed ora per valutare, senza rivolte né rassegnazione, il divenire personale e dell'uomo in generale, dentro il caos calmo della sua vita. Le sue lezioni hanno dischiuso a tanti allievi possibilità nuove e diverse di essere e di fare il medico. Ha un desiderio inesaudito: firmare alcune strisce di Mafalda, magari ambientate allo stadio "Franchi", tra gli Ultrà della Fiorentina, la squadra del cuore. Un rammarico, il più grande: avere speso la giovinezza totalmente immerso nei suoi studi universitari, di certo né matti, né disperatissimi. | Continua...