Comunicare il rischio

Fare i conti con i dati

Eventi metereologici estremi, virus influenzali insieme all’invecchiamento della popolazione e a un’anomalia demografica alla base dell’aumento del numero dei decessi osservato nel 2015. Ne parliamo con Paola Michelozzi. | Continua...

Attenti ai numeri

Secondo i dati demografici ISTAT la mortalità nel 2015 è cresciuta di decine di migliaia di morti rispetto al 2014. Ma sarà vero? In un’intervista doppia Giuseppe Costa e Francesco Forastiere, entrambi epidemiologi, si confrontano sulle possibili spiegazioni di questi dati che hanno “lasciato stupefatti i demografi e studiosi non pronti a variazioni demografiche così improvvise” e sulle possibili implicazioni che potrebbero avere nelle politiche del nostro Paese. | Continua...

Soddisfatti e informati

Il paziente informato è più sereno, stimola il medico a studiare di più, “consuma” meno medicina, partecipa di più alla ricerca clinica e solleva meno contenziosi nei confronti del sistema sanitario nazionale. Nel tracciare l’identikit del paziente informato, Marco Bobbio elenca i vantaggi di arrivare alla “decisione giusta” tenendo conto delle valutazioni del paziente. “Una […] | Continua...

La prevenzione in fasce

Seguire più di tremila neonati italiani dalla nascita fino all’età adulta. È il progetto di ricerca e sanità pubblica Piccolipiù che ha come obiettivo generale quello di osservare, attraverso un monitoraggio nel tempo, la crescita e la salute dei bambini italiani nei primi anni di vita e i fattori, quali quelli sociali e ambientali, che […] | Continua...